La linea F della metropolitana di New York, che porta a Coney Island attraversando il Queens e la parte meridionale di Brooklyn, è prevalentamente frequentata dal substrato più povero della della working class newyorkese.
Persone sfinite, con lo sguardo a terra, visi preoccupati e cupi, individualità infagottate e rinchiuse in se stesse, nessun segno di relazione sociale, la certezza di tirare avanti con pochi mezzi, la consapevolezza della quasi impossibilità di qualsiasi riscatto.
Uno spaccato della città ben lontano dalle luci sfavillanti di Manhattan, dal lusso dell'Upper East Side e dal potere di Wall Street








